Per come ha detto oggi ( 8 Luglio 2024) a Roma il Vice Presidente, Onorevole Mulè, in Piazza del Campidoglio per l’ apertura della terza edizione de ” il gol della vita “.
Un gol per la vita e una metafora che chiama tutti ad un atto di responsabilità e di senso civico.
Il Goal è l’ultimo atto di una azione corale che rappresenta il successo di tutti.
La vita è quella che quotidianamente siamo chiamati ad interpetrare nel migliore dei modi ed il DAE è lo strumento che può consentire a proseguirla. Nel mondo quante persone sono vive grazie a questo facile strumento da usare?
Come tutti gli apparecchi dovrà seguire un programma di manutenzione come per gli estintori o qualsiasi altro tipo macchina.
Purtroppo i vuoti della normativa sono solo in parte colmati dalla Legge 116/2021 ed a oggi la cronaca è ricca di notizie spiacevoli
DAE FUORI SERVIZIO
Spesso nei notiziari locali e sui social si legge di DAE irraggiungibili, di teche vuote, di DAE vandalizzati, di DAE scarichi o con piastre scadute (ciò è segnalato da una spia rossa che sostituisce quella verde lampeggiante che indica il perfetto funzionamento).
Eppure spesso non sono costati nulla alla comunità in quanto donati da Enti o Associazioni o raccolte fondi tra cittadini.
Nelle immagini sotto riportante si possono notare teche con lucchetto, teche vuote e l’articolo che denuncia il fatto successo a Modena. Recentemente al programma de Le Iene hanno visitato una città laziale “cardio protetta” con una trentina di DAE, ma con solo tre postazioni in funzione !!
Nell’ articolo pubblicato su ” l’ edicola delle notizie” https://www.edicoladellenotizie.it/page/2/ si parla della importanza di una corretta chiamata di soccorso, della applicazione (da tanti sconosciuta) Where are U, dell’ operatore del 1.1.2. che indica la postazione DAE più vicina, ma…… si deve sperare che esso sia utilizzabile.
Si potrebbe quindi dire che è come possedere una bella auto funzionale parcheggiata in garage ma di non poterla usare perché per risparmiare non è stata acquistata la benzina.
Come ha detto l’ Onorevole Mulè, il gol è il risultato finale di un’azione corale di tutta la squadra, ma a quanto pare manca un giocatore fondamentale: colui che deve provvedere alla sua manutenzione.
Il DAE è lo strumento salva vita per eccellenza
Proseguendo su quanto detto oggi a Roma, tante persone, tanti ragazzi nel mondo sono deceduti e moriranno ancora in assenza di un’adeguato intervento di primo soccorso e sopratutto in assenza di un DAE.
Matteo il quindicenne morto in un campo sportivo, il Morosini prima e il Giani (Campi Bisenzio 14 Aprile 2024 ) https://www.salvavitaformazione.it/14-aprile-2024-cosa-e-cambiato-dal-2012/ portano a pensare che il DAE potrebbe essere stato lo strumento giusto al posto giusto e nel momento giusto.
Ma vi sono anche tante persone nel Mondo che possono solo ringraziare il compagno di squadra o il cittadino che prontamente, riconosciuto il problema, ha utilizzato il DAE.
Vorrei ricordare il caso del calciatore Eriksen, che durante una partita del campionato europeo di qualche anno fa, si è accasciato sul campo di gioco, sotto gli occhi di sua moglie, che era sugli spalti e del suo compagno di squadra (il portiere) che immediatamente è accorso in suo aiuto richiamando i soccorritori che intervenendo prontamente hanno utilizzato il DAE. Orbene Eriksen è tornato a giocare e negli Europei del 2024 in Germania ha segnato anche un gol.
Come scrive la Legge 166/2021, i tempi di utilizzo sono limitati: entro i primi 3 – 5 minuti dall’ evento.https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/08/13/21G00126/sg
Anche il Codice Penale, con l’ art. 54 viene incontro: stato di necessità
C.P. Art. 54. (Stato di necessità) Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo. Questa disposizione non si applica a chi ha un particolare dovere giuridico di esporsi al pericolo. La disposizione della prima parte di questo articolo si applica anche se lo stato di necessità è determinato dall'altrui minaccia; ma, in tal caso, del fatto commesso dalla persona minacciata risponde chi l'ha costretta a commetterlo.
Sicuramente aver frequentato un corso di qualità per esecutore BLSD potrà dare quelle conoscenze e quelle capacità di intervento e di analisi a quanto scritto sino a qui..
Una perplessità viene invece sull’impossibilità di poter concedere il brevetto da esecutore, anche se ha partecipato al corso, ad un minorenne. Sarebbe bastato un Decreto aggiuntivo nella Legge 116/2021 https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/08/13/21G00126/sg all’ articolo 5.
Per scoprire il corso BLSD di qualità più vicino, organizzato da un Centro di Formazione allineato all’ International Training Center Squicciarini Rescue basta consultare https://squicciarinirescue.org/eventi/, ma se risiedi in Toscana sarà sufficiente che ci contattiate.