Sarà che sono molto sensibile all’argomento, sarà che ho vissuto più volte di persona l’utilizzo di un defibrillatore.
Sarà che insegno ad usarlo da venti anni ma la notizia letta recentemente sulla cronaca mi porta a fare delle riflessioni.
Certamente un incendio ha un eco mediatico maggiore che di una persona morta per un arresto cardiaco improvviso ma il poter cercare di salvarla o meglio riuscire a salvarla dovrebbe essere la notizia che fa notizia. Leggere invece che vi sono tanti DAE inutilizzabili a causa dell’incuria, del vandalismo o del rimbalzo delle competenze fa molto riflettere. Nei giorni scorsi l’articolo https://www.lanazione.it/viareggio/cronaca/defibrillatore-intrappolato-maxi-multa-al-cantiere-0f921859 mi fa rendere conto di quanta sottovalutazione o “ignoranza in materia ” vi sia tutt’oggi.
Un motivo della della fondazione della nostra Associazione è proprio quello di voler divulgare il suo utilizzo unitamente al corretto utilizzo.
Nell’ autunno del 2023 in Toscana i NAS hanno multato e denunciato varie attività non in regola con la Legge 116 addirittura con DAE inutilizzabili quindi vedere applicata la Legge ed il suo Decreto del 16 Marzo 2023 pubblicato in G.U. il 24 luglio 2023 https://www.gazzettaufficiale.it/showNewsDetail?id=6381&backTo=archivio&anno=2023&provenienza=archivio#:~:text=In%20G.U.,116. multando pesantemente l’ inadempiente fa altro che piacere.
Tra le tante Leggi ed incombenze questa sicuramente non è “ un ulteriore problema legislativo“.
Le manovre salvavita unitamente alla Legge 116 https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/08/13/21G00126/sg sul DAE rappresenta un grande salto in avanti per la cittadinanza e del nostro senso civico.
è molto chiaro grazie ai presenti: un cardiologo una insegnante ed una studentessa che ha salvato il proprio nonno proprio grazie alla conoscenza delle manovre salva vita ed all’uso del defibrillatore. Si mette in evidenza l’importanza della presenza di un DAE nelle Farmacie oramai riconosciute come presidio sanitario.
I progetti di cardio protezione e la giusta segnalazione dei DAE dovrebbero essere contemplati obbligatoriamente già nella fase di progettazione di stabili, giardini e locali pubblici.
Invece si legge che a Torre del Lago, per aprire un cantiere, si delimita il terreno e si rende irraggiungibile una postazione DAE. Sorge una domanda: in caso di necessità un soccorritore come avrebbe potuto raggiungerlo? Pertanto la multa che gli viene erogata è la giusta conseguenza.
Fa anche pensare che solo un politico dell’ opposizione abbia fatto questa segnalazione, mi domando : tutti i cittadini che sono passati dal luogo non se ne sono accorti? Il progettista dei lavori non lo sapeva? Oppure vale il fatto ( successo a luglio 2023 ) dove il sottoscritto, in ferie, ha fatto la segnalazione allegando anche una foto a quel tale noto Comune turistico, che il DAE presente sul lungomare era inutilizzabile. La segnalazione fu letteralmente ignorata e dopo 3 giorni tutto era come prima.
Il Decreto attuativo indica in 3-4 minuti i tempi di un intervento !!
Per far ciò gli amministratori locali gli esercenti le farmacie ( presidi sanitari ) i condomini dovrebbero sforzarsi a far si che possa essere possibile. Menziono queste categorie ma più esattamente dovrei dire i cittadini tutti.
Purtroppo viviamo in una nazione dove il senso morale e la cultura del primo soccorso sono spesso ignorate e forse da alcuni addirittura snobbate.
Ne consegue che anche la formazione delle manovre salvavita e dei corsi BLSD viene vista come un adempimento forzato, come una perdita di tempo, come un costo.
U.B.