Una mamma ha fatto questo al suo bambino. Ma gli ha salvato la vita. Ecco come appariva la schiena di questo bambino dopo che sua madre gli ha dato dei colpi alla schiena mentre stava soffocando. Il cibo è uscito. Il ragazzino poteva respirare di nuovo. La sua schiena è piena di lividi. *Ma è vivo* ❤️❤️ L’addestramento al primo soccorso salva la vita è fondamentale e tutti i cittadini dovrebbero svolgerla.https://www.salvavitaformazione.it/corsi/corso-manovre-di-disostruzione-pediatrica-e-sids/
La manovra di Heimlich è la tecnica salvavita di primo soccorso che si utilizza in caso di ostruzione delle vie aeree causata da un corpo estraneo. Viene eseguita per evitare il soffocamento di una persona nel caso in cui le sue vie respiratorie (gola, trachea) vengano bloccate totalmente da un pezzo di cibo o da un altro oggetto.
I corpi estranei possono causare un’ostruzione (parziale) o grave (totale). È importante chiedere alla persona “ti senti soffocare?” Se è in grado di rispondere, parlare, tossire e respirare significa che la sua ostruzione è parziale. In tal caso (ovvero se le vie respiratorie non sono completamente bloccate) è necessario invitarla a tossire con forza per espellere autonomamente il corpo estraneo non facendo altro.
Se l’ ostruzione è totale, quindi la tosse non risulta sufficiente, si dovrà intervenire eseguendo la manovra di soccorso sul diaframma e sulla schiena.
Questa manovra, che prende il nome dal suo inventore, il chirurgo toracico Henry Heimlich https://www.treccani.it/enciclopedia/henry-jay-heimlich/, consiste nel comprimere il diaframma di persone coscienti, spingendolo verso l’alto, in modo da causare un colpo di tosse (determinato artificialmente dal violento aumento della pressione intratoracica) e la conseguente espulsione del corpo estraneo. Ciò si ottiene alternando con 5 spinte sul diaframma. Questa tecnica può essere eseguita sia su adulti, sia su bambini. È possibile attuare la manovra anche su se stessi, mettendo una mano chiusa a pugno contro il proprio addome mentre l’altra l’afferra e la spinge verso l’alto con una serie di spinte finché non si liberano le vie aeree. In alternativa, è possibile appoggiarsi con la parte alta dell’addome contro un oggetto fisso (per esempio una spalliera di un divano o di una sedia) spingendo ripetutamente col proprio corpo verso il basso fino a che le compressioni non facilitino l’espulsione dell’ostruzione.
Per capire se una persona sta soffocando, è sufficiente notare alcuni semplici gesti e/o comportamenti.: mette le mani attorno al collo e fatica a respirare, potrebbe emettere rumori e suoni striduli : fame d’ aria
diventa di colore blu-viola, il suo viso (pelle e labbra) e poi le sue unghie prenderanno una colorazione fra il bluastro ed il viola, questo a causa della mancanza di ossigeno nei polmoni; ha l’ impossibilità nel parlare e nel tossire per poi perdere conoscenza ed andare in arresto cardiaco ( ACR ).
Il protocollo di intervento cambia se la persona è un lattante. Ma questo è un altro tema che affronteremo in un altro articolo.